DI COSA SI TRATTA?

Negli ultimi anni la realtà virtuale, tramite appositi visori VR, si è affermata sempre di più, sia in ambito video ludico, sia per installazioni di vario genere.

Per creare contenuti adatti a questo tipo di piattaforme è necessario un procedimento diverso dall’ordinario, sia per quanto riguarda il lato video sia per quanto riguarda l’audio.

QUALI POSSIBILITÀ OFFRE L'AUDIO 3D?

Qualsiasi tipo di contenuto audio può essere spazializzato in modo da essere adattato al tipo di video su cui viene sincronizzato.

Noi abbiamo realizzato diversi contenuti, a partire da una classica post-audio a 360°, con voiceover e soundtrack fissi e ambienti e sonorizzazione a 360°, ma anche musica registrata con microfoni particolari adatti a riprendere l’audio a 360°, unendo tecniche di post produzione ambisonic per distribuire ogni singolo elemento in uno spazio tridimensionale.

ESEMPI DI POST-PRODUZIONE IN VR?

Tra le varie collaborazioni che abbiamo avuto, abbiamo editato una serie di contenuti per la Lavazza Academy. Il lavoro consisteva in 6 episodi da 5 minuti l’uno, girati in Messico, in cui veniva percorsa tutta la filiera produttiva del caffè.

Se riprodotti su un visore 3D l’immersione è totale, con la sensazione sia visiva che uditiva di essere sul posto, muovendo la testa infatti non si sposta solamente l’immagine, ma anche il panorama stereo spostando ogni elemento sonoro nella direzione in cui stiamo osservando.

SEI CURIOSO?

Filippo Ferrari ha realizzato un brano dal titolo Spatial Ensemble, con l’obbiettivo di farlo eseguire dal vivo a dei musicisti ripresi da una camera 360° e realizzando una spazializzazione audio VR, in modo da poter ricreare, tramite l’utilizzo di un visore, l’esperienza di un ascolto in prima persona al centro della stanza.

In questo video su YouTube potremo muovere a nostro piacere l’inquadratura (tramite il mouse o muovendo il nostro dispositivo), e utilizzando un paio di cuffie noteremo il panorama stereofonico spostarsi a seconda di dove ci muoviamo. Guardando il violino lo sentiremo provenire dal centro, muovendo l’inquadratura di sposterà, ad esempio a sinistra se spostiamo lo sguardo sulla fisarmonica.

ATTENZIONE: purtroppo, dato il formato particolare, l’audio viene riprodotto in maniera corretta solo su Chrome o sui visori VR, negli altri casi rimane ancorato al centro

HAI UN PROGETTO?

Questo tipo di tecnologia si presta ad una moltitudine di contenuti audiovisivi, per qualsiasi necessità o curiosità non esitare a contattarci!